Era il 1984, i WARLORD erano sulle scene musicali da qualche anno ed avevano alle spalle la produzione dell'EP Deliver Us, autentico capolavoro che racchiudeva in sé l'essenza dell'Epic Metal: un lavoro elegante, malinconico per certi versi. La formazione di Tsamis e Zonder tornava sulle scene un anno dopo e rilasciava il primo full-length in senso stretto. Il successo fu effimero ed il rapporto con la Metal Blade si incrinò fin da subito causa divergenze contrattuali. I lavori dell'astro Warlord non approdarono mai ad una decente distribuzione allontanandosi da qualsiasi forma di successo. Con la rinascita dell'Epic Metal avvenuta alla metà degli anni 2000 il nome Warlord torna alla ribalta. Credo che parlarne per la prima volta fu proprio il sottoscritto nel lontano 2002, dei Warlord in Italia non vi era ancora traccia. Da allora il nome della formazione americana ha fatto molta strada. La NWOEP (New Wave Of Epic Metal) ha contribuito al resto e la formazione è tornata addirittura alla composizione di nuovi full-length. Vi è stata anche un'opera di ristampe dei primi due storici lavori che sono pertanto oggi divenuti tranquillamente fruibili.
And Cannons Of Destrucion è un capolavoro. Semplice. L'ossianica "Lucifer's Hammer", la malinconica ed epica "Lost And Lonely Days", la possente e dalle tinte doom "Black Mass", la travolgente "Soliloquy", con le trame della chitarra di Tsamis a dettarne gli antologici ritmi fino a giungere al capolavoro "Aliens", una sintesi totale delle musicalità marchiate Warlord. Il disco chiude con l'Heavy Metal tour de force di "Child Of The Damned" e il capolavoro massimo ed emblema della formazion, la cavalcata epico metallica che prende il nome di  "Deliver Us From Evil".
Il disco è stato ristampato a più riprese ma degna di nota è l'ultima ristampa edita dalla High Roller Records che, oltre ad un package curatissimo, è caratterizzate da sound eccellente, una discreta gamma dinamica ed una equalizzazione professionale ad opera della Temple Of Disharmony studio di Patrick W. Engel, un degno tributo ad un disco leggendario.