Michael Schenker, uno dei più grandi chitarristi della storia dell'Heavy Metal, chiaro, innegabile e, soprattutto, semplice. Fu quando il suo gruppo (Michael Schenker Group o MSG) cambiò moniker in McAuley Schenker Group (la sigla rimaneva sempre MSG) per via dell'arrivo del cantante Robin McAuley, che il guitar hero riuscì a comporre tre dischi che sarebbero presto diventati, nella maniera più assoluta, una triade di capolavori tra più importanti, completi e stupendi che la storia dell'hard'n heavy ricordi. Parliamo, in questo caso, della triade composta da Save Yourself, Perfect Timing ed MSG. Con l'arrivo di McAuley il cambio di rotta stilistico dei nuovi MSG fu netto. Da un Hard Rock abbastanza grezzo si passò ad un Hard scintillante, in perfetta linea con le produzioni del tempo. Questo omonimo MSG (ripeto, da non confondere con l'altro omonimo dell'81) è forse, tra i tre dischi di questa insuperabile triade, quello che tendo a preferire di meno, se "meno" è una parola consona da usare quando si ha a che fare con un lavoro del genere. MSG è il lavoro che chiude quest'epoca, è il lavoro più "intimo" per certi versi di Schenker, meno imperioso rispetto al superbo Save Yourself, meno travolgente rispetto al capolavoro Perfect Timing, ma più romantico. 

Il tocco tipicamente Hard melodico regna sovrano lungo tutta la durata del disco e sia il granitico riffing della introduttiva "Eve" quanto il sostenuto andamento della seguente "Paradise" (contenente ritornelli fantastici) sono lampanti esempi di quanto appena detto. Giunge presto il capolavoro assoluto dell'album che prende il nome di "When I'm Gone", incredibile power ballad dal formidabile andamento dove McAuley ricama sognanti trame vocali che sfociano in refrain assolutamente fantastici. Il lavoro continua sulle cordinate del Class Metal della spettacolare "This Broken Heart" e della ruggente "We Believe In Love", raffinato componimento dove questa volta è Schenker assoluto protagonista. "Crazy" è hard rock tuonante ed imponente, ritmi cadenzati, muro sonoro sostenuto per un brano ancora una volta che racchiude la sua carta vincente nell'incredibile incedere. "Invincible" è Heavy Metal dai chorus massicci ed imponenti mentre l'act MSG si spinge sul romanticismo più dolce nei ritmi blandi e malinconici della superba "What Happens to Me". Ancora Hard rock music di pregevole fattura con "Lonely Night" mentre l'AOR più sognante e calibrato impera tra gli affascinanti ritmi della cromata "This Night Is Gonna Last Forever". L'intima ed elegantissima "Nightmare", splendida ballad dai malinconici sapori, conclude questo disco e pone fine alla saga musicale di questo incredibile chitarrista che, affiancato da un cantante a dir poco superbo, ha dato alla luce una delle più belle trilogie che la storia dell'heavy rock ricordi.