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Gruppo: Journey

Album: Revelation

Label: Frontiers

Anno: 2008

Nazione: USA

Genere: AOR

Nuovo disco dei Journey, evento, come dire, storico in ambito AOR. Ancora una volta protagonista è la napoletana Frontiers Records. Se qualcuno, negli anni 80, avesse profetizzato che un giorno i Journey, una big band sotto contratto di una potente major, dai tour spettacolari e dalle migliaia di album venduti, fossero finiti a pubblicare dischi per una piccola label proveniente dall'Italia sarebbe stato preso per un folle maniaco visionario. Strane le sorti del destino, strano come chi negli 80 incideva per potentissime major si ritrova oggi ad uscire per una rispettabile label, ma pur sempre lontana anni luce da una MCA, CBS, EMI ecc...esempio questo di come, in 20 anni, questa musica sia totalmente cambiata. Da genere mainstream a musica di nicchia per appassionati. Strano il destino, strano davvero. Ma dopotutto c'era da aspettarselo, cosa dura in eterno?

I Journey si ritrovano nel 2008 con un cambio fondamentale nei propri ranghi: Steve Perry lascia il posto all'asiatico e, fino a poco fa, sconosciuto Arnel Pineda (cantante di una cover band degli stessi Journey). La somiglianza con il timbro canoro di Perry è spiazzante. La voce di questo Pineda è davvero potente e raggiunge eccellenti livelli artistici. Devo dire che ero partito prevenuto, molto prevenuto nei confronti di questo nuovo cantante ma sono assolutamente lieto di ricredermi. Complice anche la prestazione magistrale di questo nuovo singer, Revelation riesce ad essere un disco gradevole con alcuni punti decisamente vincenti. La bella carica della opener "Never Walk Away", gli intrecci strumentali di "Faith In The Heartland" e, soprattutto, tutta la dirompente bellezza della hit "Where Did I Lose Your Love" (spettacolari ritornelli) rendono questo album un lavoro degno di essere preso in considerazione. D'altro canto abbiamo una produzione non all'altezza con suoni approssimativi (batteria indecente) e molti riempitivi abbastanza noiosi. Sul piatto della bilancia, pesando i pro ed i contro, un disco che riesce comunque, secondo il mio parere, a superare di buon grado la sufficienza.
Vincenzo Ferrara.
Data pubblicazione: 15/08/2008.