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Gruppo: Valhalla

Album: Valhalla

Label: Unisound

Anno: 1984

Nazione: USA

Genere: Epic Metal

Spinto su fantastice coordinate eroico/fantastiche questo disco dei cult metal heroes Valhalla si snodava tra melodie soverchiati di un alone mistico scaturito dalle plumbee tastiere di John Merkt e dalla precisa prestazione vocale del mitico quanto misconosciuto David Fefolt (che canterà, successivamente, sull’omonimo disco/capolavoro degli Hawk). L’act Valhalla non si concedeva a facili melodie, ma era sempre un certo alone musicale leggendario che aleggiava intorno ad ogni componimento a donare un arcano fascino a tutto il lavoro.

Il platter era inaugurato da una intro psichedelica “Break Of Darkness” che cedeva il passo alla prima vera traccia del platter. Si muoveva, infatti, su coordinate Dio oriented la seguente “Looking For The Light” mentre l’andamento incalzante di “Nightstalker” si divincolava in una costruzione melodica pungente e veloce. La splendida “Valhalla” puntava su un Heavy Metal epico dai forti connotati fantastici. La voce di Felfolt sorretta da una validissima costruzione strumentale era intenta nel ricamare i magici contorni delle fiabe ivi narrate. Ma il vero capolavoro dell’act Valhalla prendeva il nome di “Ship of Dreams”, brano dall’andamento soave e pacato portato in auge dagli affascinanti arpeggi di Bill Hornyak e scandito da refrain tanto malinconici quanto leggendari. L’atmosfera rarefatta tipica delle loro musicalità continuava senza cedimenti di sorta nella successiva clamorosa hit ”In Her Eyes”, malinconico componimento accompagnato dalle tristi tastiere di Merkt. Si concldeva qui l’EP originale. Il disco fu ristampato ufficialmente sia dalla Cult Metal Classics che dalla Unisound Records con l’aggiunta di 6 bonus track che dovevano comporre il mai partorito secondo disco della band. La musica dei Valhalla è un Epic Metal dalle tinte leggendarie e delicate, composto da atmosfere rarefatte e pregne di un’arcana musicale magia. Riscoprire questo relitto perso nel tempo sarebbe il giusto riconoscimento per questi cult metal heroes.
Vincenzo Ferrara.
Data pubblicazione: 06/04/2007