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Gruppo: Saracen

Album: Heroes, Saints & Fools

Label: Nucleus

Anno: 1981

Nazione: UK

Genere: Epic Metal

"Horseman Of The Apocalypse", basterebbe questa canzone a confinare nel firmamento dell'Heavy music più epica un act come Saracen. Non scherzo quando affermo che questi misconosciuti eroi della NWOBHM forgiarono nel lontano 1981 un album pregno di atmosfere epiche e mitologiche che ben presto avrebbero caratterizzato numerose Epic Metal band provenienti dagli USA. Se davvero esiste un firmamento di questa musica, i Saracen ne sono stati una fulminea ma brillante cometa. Nati dalla mente geniale del chitarrista Bendelow, la band del debut album fu un gruppo molto diverso dal sound (più AOR oriented) che, poi, caratterizzò i lavori successivi. Infatti il masterpiece "Heroes Saint & Fools" è pura e raffiata Heavy Metal music ed il riff posto in apertura della prima canzone del lotto è lampante testimonianza dei loro intenti musicali.

Infatti l'opener Crusader era un brano che si faceva portatore di un Heavy Metal solenne e cadenzato accompagnato dalla epica voce di Steven Bettney. Lo spettacolo epico del platter continuava con Horsemen Of The Apocalypse, uno dei brani più epici che la storia dell'Heavy ricordi dove, tra riff d'acciaio e refrain memorabili, prendevano vita cupe storie di lontani eroi immortalati per sempre nel musicale blocco d'acciaio. La magia non finiva e la title track Heroes, Saints And Fools si rivelava essere un'altra pura gemma di Heavy epico e glorioso avvolta da melodie arcane ed a tratti epico/progressive attraverso le quali prendevano voce, in una mistica atmosfera, le eroiche figure che caratterizzavano il titolo del disco. La successiva Dolphin Ride era uno stupendo brano strumentale aperto da un suono di onde marine e gabbiani. I suoi ritmi dolci e pacati sembravano far provenire direttamente la song da un'antica fiaba medievale mentre la closer Ready To Fly spingeva i SARACEN su binari nuovamente heavy concludendo così questo epocale album. L'act Saracen forgiò, sicuramente in maniera del tutto inconsapevole, questo primordiale Epic Metal dimostrando che queste melodie non erano appannaggio unicamente delle band provenienti oltreoceano e di queste melodie ne andò ad incarnare il lato più fiabesco e raffinato che poi fu ripreso da gruppi come Warlord dall'altra parte dell'Oceano, ma questa è un'altra storia fatta di altri eroi e magie.
Vincenzo Ferrara.
Data di pubblicazione: 05/05/2006