Gruppo: Heavy Load
Album: Metal Conquest
Label: Thunderload Records
Anno: 1981
Nazione: Svezia
Genere: Epic Metal
L’Epic Metal si sviluppò particolarmente in USA, seguendo le
orme di alcuni dischi di seminali big bands europee (tra tutti,
Rainbow, Magnum, Iron Maiden, Dio, Black Sabbath, ecc…), ma non tutte
quelle incredibili band che formarono quel movimento provenivano
dall’altra parte dell’oceano. Gli svedesi Heavy Load erano europei ed
il loro Heavy Metal d’intenzione epica risultò addirittura seminale. Il
mini-LP in questione infatti risale al 1981 e si rivelò essere un disco
maturo sotto numerosi punti di vista mentre la totalità degli act Epic
Metal statunitensi doveva ancor affermarsi o, addirittura, nascere. Gli Heavy Load furono seminali perché scrissero un concentrato di Heavy Epic Metal ancor
prima dell’avvento di dischi importantissimi per la formazione di
numerose band di questa corrente musicale; seminale perché la loro iconografia era proprio antecedente a quella di molte band capostipiti di questo
movimento. Tuttavia il loro "esser seminali" rimane una cosa molto circoscritta: complice la mancanza di un
singer di razza, un look pagano/barbarico che all'epoca non era certo immagine per far successo, una promozione a dir poco lacunosa, gli
Heavy Load, pur proseguendo la loro incredibile strada musicale, non
ebbero successo.
Questo EP fu il loro primo rilevante lavoro nonché la vera
fucina dove comincia a forgiarsi l'incredibile sound che caratterizzerà
i successivi e splendidi album (Death or Glory e Stronger Than Evil).
L’opener You’ve Got The Power, intonata da Ragne Whalquist (anche chitarrista), si snoda su melodie pungenti e su ritornelli di grande presa che danno alla luce un semplice ma vincente brano Heavy Metal mentre la seguente ed interessante Dark Night si evolve attraverso melodiche ed incendiarie terzine su cui ben di adagia la voce di Eddie Malm (anche chitarrista). Le cose si fanno assolutamente serissime con la seguente Heavy Metal Heaven intonata da Stjborn Wahlquist (batterista), magistrale lezione di millimetrica heavy metal art, apocalittica cascata di fragoroso acciaio hyrcaniano sceso dalle nubi del Paradiso del metallo per abbattersi con grande fragore sulle teste dei poveri miscredenti. Ritornelli incredibili, testi pioneristici ("We are the Heavy Metal Warriors!“) ne fanno un assoluto ed irripetibile capolavoro. Il lato B dell’LP si apre con la banale Hey che cede ben presto il passo all’altro capolavoro del disco. La possenza del riffing, l’anthemicità dei refrain e l’eroica costruzione melodica fanno viaggiare la pachidermica Heathens from the North attraverso la galassia dell'Epic Metal come una cometa di rovente metallo pesante, schiacciante e severo manifesto di queste incredibili sonorità. Gli Heavy Load anticiparono, così, gran parte di tutte quelle band, piccole e grandi, che di lì a poco sarebbero andate a formare il firmamento di questo magico stile dell'Heavy Metal music.
L’opener You’ve Got The Power, intonata da Ragne Whalquist (anche chitarrista), si snoda su melodie pungenti e su ritornelli di grande presa che danno alla luce un semplice ma vincente brano Heavy Metal mentre la seguente ed interessante Dark Night si evolve attraverso melodiche ed incendiarie terzine su cui ben di adagia la voce di Eddie Malm (anche chitarrista). Le cose si fanno assolutamente serissime con la seguente Heavy Metal Heaven intonata da Stjborn Wahlquist (batterista), magistrale lezione di millimetrica heavy metal art, apocalittica cascata di fragoroso acciaio hyrcaniano sceso dalle nubi del Paradiso del metallo per abbattersi con grande fragore sulle teste dei poveri miscredenti. Ritornelli incredibili, testi pioneristici ("We are the Heavy Metal Warriors!“) ne fanno un assoluto ed irripetibile capolavoro. Il lato B dell’LP si apre con la banale Hey che cede ben presto il passo all’altro capolavoro del disco. La possenza del riffing, l’anthemicità dei refrain e l’eroica costruzione melodica fanno viaggiare la pachidermica Heathens from the North attraverso la galassia dell'Epic Metal come una cometa di rovente metallo pesante, schiacciante e severo manifesto di queste incredibili sonorità. Gli Heavy Load anticiparono, così, gran parte di tutte quelle band, piccole e grandi, che di lì a poco sarebbero andate a formare il firmamento di questo magico stile dell'Heavy Metal music.
Vincenzo Ferrara.
Data pubblicazione: 27/05/2006