Gruppo: Skagarack
Album: Hungry For A Game
Label: Polydor
Anno: 1988
Nazione: Danimarca
Genere: melodic Hard Rock
Gli Skagarack furono indubbiamente una delle band "scandi-AOR" più
interessanti e talentuose della storia del movimento Hard Rock
nord-europeo. Autori di un ottimo debutto discografico, sfornano, con
Hungry For A Game, il loro indiscusso capolavoro musicale. Il disco, al
tempo uscito sotto le ali protettrici della Polydor, oggi è
praticamente introvabile nella sua versione originale ed è stato
imitato dai soliti falsari in più di un'occasione (corre comunque voce che sarà ristampato a breve dalla NL Distribution). Un
disco composto da una serie di fantastici
brani che spaziano dall'Hard più puro, all'AOR più sensuale per
sconfinare nel Class Metal più cromato. Dopo questo indiscusso
masterpiece gli Skagarack comporranno l'ottimo A Slice Of Heaven
(ricordo la stupenda copertina) mentre con Big Time, ultimo loro
lavoro, si sancirà definitivamente la fine della carriera discografica
della band. Nonostante un contratto con la Polydor la band non riscosse
il successo sperato tanto che questo fu il secondo ed ultimo lavoro
discografico uscito per la famosa major.
Il tutto è inaugurato dalla massiccia bordata melodica della spettacolare title track dove imponenti cori fanno capolino attraverso quei refran così splendidamente precisi e potenti. Il disco continua a muoversi, diligentemente, sulle coordinate del più morbido hard melodico grazie a canzoni come "Joanna" mentre l'animo AOR trionfale e malinconico emerge sostenuto attraverso la stupenda "Somewhere In France" dove il combo danese riesce a comporre, probabilmente, uno dei migliori brani della propria discografia. "She's Liar" è ruggente Class metal che strizza l'occhio, in alcuni frangenti, al miglior Dokken sound mentre quel fragoroso Hard melodico così tipico della fantastica scena scandinava regna imperioso attraverso la bellissima "Boys" e la spiazzante "Outrageus". "This World" è una fantastica e romantica slow song mentre "Take Me Home Tonight" spinge il disco sulle più classiche coordinate che resero immensi gli Europe. "Always In A Line" è un connubio perfetto tra l'AOR e Heavy Metal mentre tocca a "Facing The Truth", delicata ballad ancora in stile Europe, a chiudere magistralmente questo fantastico affresco di Hard Rock melodico.
Il tutto è inaugurato dalla massiccia bordata melodica della spettacolare title track dove imponenti cori fanno capolino attraverso quei refran così splendidamente precisi e potenti. Il disco continua a muoversi, diligentemente, sulle coordinate del più morbido hard melodico grazie a canzoni come "Joanna" mentre l'animo AOR trionfale e malinconico emerge sostenuto attraverso la stupenda "Somewhere In France" dove il combo danese riesce a comporre, probabilmente, uno dei migliori brani della propria discografia. "She's Liar" è ruggente Class metal che strizza l'occhio, in alcuni frangenti, al miglior Dokken sound mentre quel fragoroso Hard melodico così tipico della fantastica scena scandinava regna imperioso attraverso la bellissima "Boys" e la spiazzante "Outrageus". "This World" è una fantastica e romantica slow song mentre "Take Me Home Tonight" spinge il disco sulle più classiche coordinate che resero immensi gli Europe. "Always In A Line" è un connubio perfetto tra l'AOR e Heavy Metal mentre tocca a "Facing The Truth", delicata ballad ancora in stile Europe, a chiudere magistralmente questo fantastico affresco di Hard Rock melodico.
Vincenzo Ferrara.
Data pubblicazione: 08/02/2008.