Gruppo: Molly Hatchet
Album: The Deed Is Done
Label: BMG
Anno: 1984
Nazione: USA
Genere: Southern AOR
Descrivere in poche righe ciò che hanno rappresentato i Molly
Hatchet per la storia del rock è impresa improba, dare
un’impressione tuttavia di quella importanza potrebbe essere cosa
fattibile. Cominciamo rapidamente, dunque. Alfieri e paladini di quella
scontrosa corrente tutta americana denominata Southern Rock, scalarono
rapidamente la vetta del successo grazie ai loro primi 4 dischi.
Tuttavia, nel 1984, qualcosa cambiò all’interno della band di J.D.
Brown e compagni. Abbandonato il puro Southern Rock delle origini, i
Molly Hatchet affrontano, in The Deed Is Done, una musica devota
prevalentemente ad un sostenuto AOR. In questo album, quindi, il
Southern rock diventa un contorno musicale anziché la colonna portante
della proposta della band. Anche i successivi splendidi LP si
muoveranno su queste coordinate, sebbene maggiornamete bilanciati verso
un mai dimenticato Southern Rock più orientato all'Hard Rock che
all'AOR.
Il disco è inaugurato dai ritmi incendiari di "Satisfied Man" d'intenzione Billy Satellite. La magia continua nei magnifici refrain di "Backstabber" per passare poi attraverso l'irruenza di "She Does She Does" (fantastico il suo solos). "Stone in Your Heart" è il capolavoro del disco: uno dei più leggendari brani di muscolare AOR mai concepiti da mente umana. Infatti, attraverso sensazionali refrain e squisiti fraseggi chitarristici scolpiti sapientemente dalle incisive chitarre dell'asse Roland/Hlubek, prende vita un componimento portato poi in auge dalle precise keys di Jhon Galvin che catapultano i Molly Hatchet nell’olimpo dell’AOR più incendiario e clamoroso. Difficile tenere il passo dopo un capolavoro del genere, ma l’Hard eroico e frizzante di "Man On The Run" non fa annoiare, diverte, mette allegria, scorre via e rilancia i mai dimenticati richiami southern di "Good Smoke And Whisky" dove la vecchia anima della band sembra riemergere in una versione rinnovata e travolgente. La vena southern prende piede attraverso i ritmi della movimentata "Hearbreak Radio" per poi esplodere definitivamente nella costruzione melodica della sfrontata "I Ain’t Go" mentre a chiudere il disco ci pensa la magia musicale di "Straight Shooter" (travolgenti i suoi refrain) insieme alla bellissima strumentale "Song For The Children".
The Deed Is Done è un lavoro assolutamente fantastico di "southern" AOR, dove proprio l'animo southern della band si affaccia senza invadenza, in particolare nella seconda metà del platter. I Molly Hatchet, in futuro, continueranno a sfornare grandiosi album dove continueranno a mescolare influenze southern ad un Hard di pregevole fattura ma è con The Deed is Done che si pone esplicitamente la parola fine al loro periodo puramente Southern rock. Una parola fine che coincide con il rilascio di uno dei dischi più sensazionali della storia dell' hard'n' heavy music contenente, probabilmente, la canzone più muscolare di tutta la storia dell'AOR: Stone in Your Heart!
Il disco è inaugurato dai ritmi incendiari di "Satisfied Man" d'intenzione Billy Satellite. La magia continua nei magnifici refrain di "Backstabber" per passare poi attraverso l'irruenza di "She Does She Does" (fantastico il suo solos). "Stone in Your Heart" è il capolavoro del disco: uno dei più leggendari brani di muscolare AOR mai concepiti da mente umana. Infatti, attraverso sensazionali refrain e squisiti fraseggi chitarristici scolpiti sapientemente dalle incisive chitarre dell'asse Roland/Hlubek, prende vita un componimento portato poi in auge dalle precise keys di Jhon Galvin che catapultano i Molly Hatchet nell’olimpo dell’AOR più incendiario e clamoroso. Difficile tenere il passo dopo un capolavoro del genere, ma l’Hard eroico e frizzante di "Man On The Run" non fa annoiare, diverte, mette allegria, scorre via e rilancia i mai dimenticati richiami southern di "Good Smoke And Whisky" dove la vecchia anima della band sembra riemergere in una versione rinnovata e travolgente. La vena southern prende piede attraverso i ritmi della movimentata "Hearbreak Radio" per poi esplodere definitivamente nella costruzione melodica della sfrontata "I Ain’t Go" mentre a chiudere il disco ci pensa la magia musicale di "Straight Shooter" (travolgenti i suoi refrain) insieme alla bellissima strumentale "Song For The Children".
The Deed Is Done è un lavoro assolutamente fantastico di "southern" AOR, dove proprio l'animo southern della band si affaccia senza invadenza, in particolare nella seconda metà del platter. I Molly Hatchet, in futuro, continueranno a sfornare grandiosi album dove continueranno a mescolare influenze southern ad un Hard di pregevole fattura ma è con The Deed is Done che si pone esplicitamente la parola fine al loro periodo puramente Southern rock. Una parola fine che coincide con il rilascio di uno dei dischi più sensazionali della storia dell' hard'n' heavy music contenente, probabilmente, la canzone più muscolare di tutta la storia dell'AOR: Stone in Your Heart!
Vincenzo Ferrara.
Data pubblicazione: 31/09/2006.