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Gruppo: Manilla Road

Album: Crystal Logic

Label: Black Dragon

Anno: 1983

Nazione: USA

Genere: Epic Metal

Stati Uniti, Wichita, anno 1983. Una band ha dato alla luce due dischi (non molto rilevanti) e si appresta al rilascio di un full lenght dal nome emblematico, Crystal Logic, e dalla copertina davvero fantastica: chi avrebbe immaginato che stava per cominciare un nuovo viaggio attraverso gli sconfinati territori dell’Heavy Metal d’intenzione epica? Nessuno. Heavy Metal epico, quello stesso Heavy metal che fu tramandato ai posteri col nome di Epic Metal e del quale i Manilla Road riuscirono ad incarnarne il lato più arcano ed esoterico. Il viaggio che il gruppo americano ci propone in questo fantastico album, è un viaggio attraverso le arcaiche leggende che affondano le proprie radici nella notte dei tempi. Miti e leggende che la band, con i suoi splendidi testi, riesce a rievocare in modo magistrale grazie ad una proposta musicale particolare, tutt’altro che immediata, scandita sapientemente dalla strana voce di Mark Shelton. Infatti la musica dei Manilla Road è una pragmatica colata di metallo pesante che poco o nulla si presta alla facile ed immediata assimilazione. Un Heavy Metal complesso all'ascolto che ha la sua arma vincente nelle atmosfere che riesce a ricreare, una musica che richiede pazienza e predisposizione.

Il viaggio comincia nelle fantastiche necropoli abbandonate di un passato mitologico riecovate perfettamente nella monolitica "Necropolis". Riff assassini si rincorrono attraverso la colata di metallo epico che fuoriesce dai solchi infuocati della title track "Crystal Logic" intenti a far riecheggiare echi dell'eterna guerra tra bene e male. "Feeling Free Again" spezza per una manciata di minuti quella sulfurea atmosferea che permea da ogni parte del disco. Atmosfera che riemerge, infausta e salmastra, attraverso i ritmi ossessivi della pachidermica "The Riddle Master". E poi c’è "The Ram", la sua incredibile carica emotiva, il suo schiacciante incedere musicale, la sua malsana magia. "The Veil of Negative Esistence" avanza imponente con la sua epicità spiazzante: riemergono imperiosi in essa antichi misteri di un passato lontano che si perde nei meandri più bui della storia. "Dream of Eschaton" conclude l’opera. La fine dei tempi racchiusa magistralmente in una ferrea suite dove la triste e decadente epicità avanza attraverso eroici refrain e grandi intrecci chitarristici. Si, la fine dei tempi secondo i Manilla Road, ovvero quanto di più eroico, epico e triste sia mai stato composto nella storia dell'Epic Metal. "Before the Gods of Hell sentence you to die Remember well my friend a warlord never cries": Crystal Logic è tutto questo, è un viaggio attraverso il mito, un viaggio duro da intraprendere ma che se riusciremo a portare al termine ci farà ritornare alle nostre realtà consci di aver fatto visita e aver rivissuto i luoghi più remoti e le saghe più arcaiche dell'umanità, almeno...nei nostri sogni.
Vincenzo Ferrara.
Data pubblicazione: 05/02/2008.