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Gruppo: Hiroshima

Album: Hiroshima

Label: Avispa

Anno: 1986

Nazione: Spagna

Genere: melodic Hard Rock

Il movimento Hard'nheavy in Spagna nel corso degli anni 80/90 , sebbene marginale, riuscì a produrre gruppi di una caratura artistica di tutto rispetto. Basti ricordare a band del calibro di Jupiter (dalle copertine fantastiche), Manzano, gli Hiroshima qui trattati fino a giungere agli incredibili Niagara (definiti da un eutiasta Beppe Riva addirittura come un incrocio da i Dio e gli Europe). Insomma, il movimento heavy rock spagnolo, sebbene marginale, riuscì a piazzare sull'allora scena gruppi e dischi di spessore sicuramente internazionale. Gli Hiroshima erano tra questi gruppi nonostante passarono "quasi" inosservati nel 1986, fino a scomparire nel dimenticatoio più totale successivamente. Eppure gli Hiroshima le carte in regola le avevano tutte. Autori di questo unico omonimo disco il combo iberico capitanato dal frontman Jose Miguel Ross avrebbe meritato, assolutamente, un minimo di riconoscenza a livello internazionale. Il disco, infatti, era un esempio di splendido Hard melodico interpretato da musicisti tecnicamente preparatissimi e che avevano ben assimilato la lezione delle più grandi band d'oltreoceano (Bon Jovi, White Lion, erano infatti tra le principali influenze musicali).

Il disco era inaugurato dalla travolgente Come On subito intenta a mostrare una band sugli scudi, grintosa e carismatica. Il discorso musicale proseguiva con Forever contenente epici e sofferti refrain intonati da un commovente Miguel Ross. E poi c'era la cadenzata melodia di Missing You, ponderata e precisa mentre le tastiere di Munoz (chissà che fine avrà fatto questo talentuoso tastierista) imperavano solenni e scintillanti attraverso i ritmi della malinconica carica sprigionata dalla superba Broken Heart. Si continuava con Loneliness un pezzo a dir poco leggendario, componimento ad alta tensione dove gli Hiroshima riuscirono a comporre la classica canzone AOR perfetta dal primo all'ultimo strepitoso arrangiamento. Con le seguenti Feel The Wind e Don't Close Your Eyes ci si spingeva su territori più dinamici e d'impatto mentre Tell Ne What You Want era un altro brano vincente sulla scia dei migliori Bon Jovi ed i Surgin d'annata. Il disco era concluso dallo splendido anthem We Belong. Grazie soprattutto a band come Niagara e lavori come questo omonimo disco degli Hiroshima anche la Spagna giocò le sue carte al tavolo di questa splendida partita musicale ed i risultati furono assolutamente di tutto rispetto.
Vincenzo Ferrara.
Data pubblicazione: 21/05/2007