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Gruppo: Cannata

Album: Images Of Forever

Label: Carerre

Anno: 1988

Nazione: USA

Genere: Hi-tech AOR

Cannata ha nobilitato, con le sue opere stratosferiche, la storia dell'AOR. Il capolavoro Arcangel è lì, dopo oltre venti anni, a dimostrare tutto ciò. Il grande songwriter tuttavia dopo Arcangel continuò la sua carriera come artista solista sfornando un masterpiece che ancora oggi risulta non superato nell'ambito dell'AOR di stampo Hi-tech. Parliamo di "Images Of Forever", la seconda grandissima gemma che Jeff Cannata donò al mondo di questa musica. Si, perchè Images Of Forever è un concentrato di classe, emozioni, potenza che, nel 1988, solo pochi campioni potevano cercare di eguagliare (i Simon Chase tra tutti). Dopo questo disco Cannata rilasciò l'ottimo "Watching The World", un altro platter leggendario ma che non riuscì a spodestare dal trono l'intoccabile "Images Of Forever", assoluto imperatore di questo stile musicale così affascinante.


L'album, autentico concentrato di AOR/Hi-tech music, è inaugurato dalla clamorosa e spettacolare "Fortuneteller", tra i più grandi brani mai scritti da questo artista, dove fantastiche e futuristiche atmosfere si mescolano, in una scintillante miscela, a quegli arrangiamenti così precisi della chitarra di Scott Zito e Jay Johnson, il cui tocco è sfacciatamente avvertibile. Si prosegue sui binari della più pura emozione musicale con la meravigliosa "Hand In Hand" e la commovente ed epica "Sailing Ship" mentre con la doppietta composta da "Break Away" (bellissimi i suoi refrain) e "Middle Of The Night" (marcatamente Arcangel) si attraversano le delicate atmosfere tipicamente da soundtrack anni 80. Le keys struggenti del mai troppo lodato Michael Soldan ricamano quel fantastico affresco musicale che prende il titolo di "Will The Sky Begin To Fall?" per poi esplodere ancora una volta attraverso l'epocale arrangiamento della seguente "Long Distance". La sublimazione di un lavoro assolutamente perfetto in ogni sua sfumatura giunge attraverso l'imperioso e tecnologico incedere della superba title track "Images Of Forever", l'interpretazione di Jeff è ancora una volta splendida. Il disco è concluso dalla bellissima "Togheter" dove sembrano riemergere lontani echi dei Rush più tecnologici. Fortunatamente questo album è stato ristampato di recente. Un'occasione per portarsi a casa, ad un prezzo onesto, uno dei più grandi capolavori della storia dell'AOR music.
Vincenzo Ferrara.
Data pubblicazione: 23/03/2008.