L'Hard'n'Heavy e le sue musiche.
Premessa: DOPO aver letto questo articolo troverete maggiori informazioni dettagliate tu melodic Hard Rock ed AOR leggendo quest'altro documento.
Alcune persone mi hanno chiesto che genere musicale l'HardnHeavy indichi esattamente, se esso include anche l'Heavy Metal o no, se include l'Hard Rock e non l'AOR o l'AOR e non l'Heavy Metal e via dicendo. Innanzitutto chiariamo subito una cosa: L' Hard'n Heavy (o Hard & Heavy) è la musica di tutti quei gruppi che comparivano nelle riviste H/M degli anni '80 (e questi spaziavano dall'AOR all'Heavy Metal). Hard'n'Heavy non è un genere ma una tipologia di generi, un "concetto" musicale per essere più precisi. Effettivamente tutto è molto più semplice di quel che possa sembrare e per renderlo ancor più memorizzabile ho realizzato una figura schematica con richiami all'insiemistica algebrica.
Un pò di storia...
Bisogna riportare un attimo alla mente il concetto di intersezione ed unione e tutto sarà subito incredibilmente facile da comprendere. Dalla figura in fondo pagina notiamoche l'insieme principale, come vediamo, è l'insieme dell'Hard'nHeavy il quale contiene tutti i restanti sottinsiemi. Già da questo primo impatto si evince chiaramente che con Hard'n'Heavy si identifica tutto l'Heavy Metal anni 80, l'Hard Rock anni 80 e, per certi versi, l'AOR.
Il termine effettivamente si sposa meglio con le produzioni post 83, in quanto, proprio in quel periodo, si afferma questa terminologia e il suo uso con maggior frequenza. E fu proprio il periodo che coincideva con lo svilupparsi di una certa corrente melodica all'interno dell'Hard Rock e dell'Heavy Metal, ecco perchè molte persone associano questo termine ad una sorta di Heavy Metal più melodico e raffinato (dimenticando che negli 80 in questo termine era inquadrato anche l'Heavy Metal più fiero ed arcigno, quindi TUTTO l'Heavy Metal). Secondariamente bisogna ricordare che negli 80 un gruppo che in Europa veniva identificato come Heavy Metal negli USA sovente veniva identificato come Hard Rock e viceversa, quindi la terminologia Hard'n Heavy risolveva anche tutte queste ambiguità lasciando una sorta di libera inquadratura di un gruppo a seconda del continente e rimanendo, comunque, in un termine/genere principale unificatore atto ad indicare, alla fin fine, la stessa matrice musicale (che poi qualcuno volesse inquadrare i Great White nel sott'insieme dell'HM o dell'Hard Rock, c'era sempre la certezza che, comunque sia, ci si trovava nel grande cerchio accomunatore dell'Hard & Heavy).
"In Europa ci sta bene che ci chiamino Heavy Metal, ma da noi -in America- questa etichetta va usata con molta cautela" (LEGS DIAMOND, da Rockerilla).
"Per quanto riguarda la distinzione tra Heavy Metal e Hard Rock io credo che gli Europe appartengono alla seconda di queste categorie, visto che le nostre influenze sono Deep Purple e Whitesnake, però se vai in America vedi che tutti questi gruppi e noi stessi sono considerati HEAVY METAL"
(Joey Tempest, MS 1987)
"i nostri restano portavoce di un Hard strutturalmente complesso, irto di accidentatissimi percorsi ritrmici." (Beppe Riva, recensione di Iron Maiden- "Piece Of Mind"; Rockerilla n°35, Giugno 1983).
Ed infatti i Legs Diamond in Europa venivano considerati addirittura una band AOR/melodic Hard Rock! Questi sono solo pochi dei tantissimi esempi che si potrebbero fare (e, come noterete, esempi documentati). Chiariamo alcune cose del tutto errate della mentalità attuale: 1) oggi spesso ci si rivolge a questo termine (Hard'n Heavy) come se si trattasse di un genere a parte, ciò è sbagliato innanzitutto perchè l'Hard'n Heavy NON è un genere a parte ma un insieme accomunatore di generi dalla stessa matrice musicale.
2) Inoltre sempre oggigiorno molte persone tendono a ribadire concetti del tipo "l'Hard'n Heavy è diverso dall'Heavy Metal", allora, chiariamo una volta per tutte la questione: negli anni 80 non era così, non esisteva questa infondata distinzione e siccome la nostra musica è figlia degli anni 80 dove nasce, si afferma e si evolve, bisogna necessariamente ragionare con la mentalità artistica di quegli anni. D'altronde (esageriamo un pò sù!) chi pazzo oserebbe giudicare un Michelangelo senza tener conto del Rinascimento, o chi idiota giudicherebbe la Divina Commedia col metro di giudizio della letteratura contemporanea?.
Quindi concludendo la parola hard'nheavy non un "genere" ma esprime un concetto musicale comune a più generi musicali. Ora presi ad esempio tre gruppi come Giuffria, Dokken e Judas Priest, bisognerebbe al più discutere a quale genere appartengono consci del fatto che i gruppi in questione sono tutti inquadrati nella terminologia Hard'n'Heavy. Allora sarà tutto più semplice e chiaro. Dopotutto se nel 1990 uscì in libreria l'"Enciclopedia Dell'Hard & Heavy" (l'unica enciclopedia apprezzabile relativa a questo genere, mentre stendiamo un velo pietoso sui prodotti attuali) a cura di Beppe Riva e che spaziava da Asia a Manowar, da Bon Jovi a Judas Preist, un motivo ci sarà.
Tornando a noi.
Chi quindi pensa che l'Heavy Metal sia una cosa distinta dall'Hard'n Heavy è una persona che non ha capito bene questi concetti e che non ha mai letto documenti dell'epoca. Sia ben inteso, non sono certo un nostalgico degli anni 80 (esistono anche quelli!), sono solo artisticamente coerente. Dopotutto se amassi la corrente artistica dell'Impressionismo e quindi quel periodo storico, ciò non vorrebbe certo dire aver voglia di tornare ( e di vivere) nel 1870!
Come vediamo, all'interno dell'insieme "Heavy Metal" troviamo gli altri sottinsiemi nei quali questa musica si suddivide, tra i quali il Class Metal che, a sua volta, contiene una notevolissima inersezione con l'AOR atta ad indicare i legami tra Heavy Metal - attraverso il Class - e l'AOR. E così via per tutto il resto. Tutto l'HM europeo, tedesco e compagnia bella è incluso nei restanti "spazi vuoti" azzurri del sott'insieme "Heavy Metal". Lo schema, come già detto, è alquanto limitato e cerca di mettere in evidenza solo i concetti basilari.
PS.: Tuttavia dopo tutto questo discorso, dopo le documentazioni riportate, dopo aver mostrato l'effettiva realtà dei fatti credete che non abbia ricevuto le 3 o 4 email del tizio di turno che mi accusa, poco educatamente, di non capire nulla? Accetto ogni tipo di critica, dopotutto sono un ignorante in tantissime altre questioni ben più importanti di quelle musicali, e trovo giusto sovente mettermi in discussione ma per queste persone invito a leggere attentamente questa premessa.
Dopotutto quella tipica mentalità arrogante e puerile che impedisce l'autocritica pur di non intaccare radicate autoconvinzioni personali è una costante tipica nel nostro Paese, quella stessa costante che impedisce all'uomo di maturare ed al ragazzo di crescere, in ogni campo, da quello piccolo di una passione come può essere l'arte o la musica ad altri d'importanza ben maggiore.
Vincenzo Ferrara.
Data pubblicazione: 20/09/2006